Brescia Mercati: consultazione pubblica per la realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)

Il 25 maggio 2023 si è tenuta la consultazione pubblica svolta da Brescia Mercati, in qualità di ente appaltante, per la realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) da realizzarsi utilizzando gli spazi del mercato generale di Brescia.
Si allega la presentazione tenutasi all’evento.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato un resoconto di quanto emerso nella riunione su questa pagine: Consorzio Brescia Mercati S.p.A. - Evento pubblico della consultazione preliminare di mercato per creazione Comunità Energetica Rinnovabile ex artt. 66 e 67 D.lgs. n. 50/2016

La modalità operativa adottata da Brescia Mercati è particolarmente interessante per gli spunti emersi fra cui: (i) la possibilità di un PPP ad iniziativa pubblica, (ii) costituire la CER tramite un soggetto del terzo settore fra cui una cooperativa di comunità o un’impresa sociale sotto forma di srl e (iii) utilizzare le piattaforme di equity e lending crowdfunding per promuovere e finanziare la CER. All’incontro era presente anche il Presidente della Fedagro Brescia, Nicola Marcoccio.

La funzione della consultazione è ben evidenziata nella Linea Guida ANAC 14 del 16 gennaio 2019. Prima dell’avvio di una procedura selettiva, le stazioni appaltanti possono svolgere consultazioni del mercato finalizzate alla predisposizione degli atti di gara, allo svolgimento della relativa procedura, nonché a fornire informazioni agli operatori circa le procedure programmate e i requisiti relativi alle stesse. Le consultazioni preliminari di mercato possono perseguire, altresì, lo scopo di calibrare obiettivi e fabbisogni della stazione appaltante e realizzare economie di mezzi e risorse, anche in relazione all’assetto del mercato, servendosi dell’ausilio di soggetti qualificati. La consultazione si svolge dopo la programmazione e prima dell’avvio del procedimento per la selezione del contraente. Le consultazioni di mercato vanno preferite quando l’appalto presenta carattere di novità.

Nel caso specifico, la CER rappresenta una novità e necessita della conoscenza dei possibili interessati sia per motivi tecnici (coniugare e bilanciare i consumi energetici) sia per motivi di governace (fra cui calibrare e modulare gli scopi sociali). Di fatto è una valutazione di impatto preliminare basata su un processo decisionale partecipato.

In attesa del decreto del MASE, la consultazione organizzata da Brescia Mercati sembra ben cogliere i principi ispiratori delle CER ed è sicuramente un esempio virtuoso che potrà essere portato ad esempio. In tal senso, ISIVI è pronta a cogliere nuovi ambiti in cui gli immobili siano al centro di una rivoluzione non solo energetica ma anche culturale.

 

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